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“Devono rimanere!” Speranza s’impunta e pianifica un’emergenza infinita

Mentre gli italiani si sono ormai lasciati alle spalle la paura per l’emergenza Covid e, anzi, danno per scontato che ogni restrizione ancora in vigore sia destinata a sparire nel giro di qualche mese, all’interno del governo Draghi ha ripreso invece forza il partito della prudenza, capitanato dall’incrollabile ministro della Salute Roberto Speranza. Dopo tante battaglie, il segretario di Articolo Uno si è arreso sul fronte Green pass, provvedimento sempre più odiato dagli italiano e destinato al pensionamento a partire da maggio. Spostando però il focus della lotta su un altro fronte: le mascherine.

Negli ultimi giorni la curva epidemiologica ha prima sfiorato quota 100 mila per poi scendere a poco più di 75 mila casi giornalieri. Un quadro che una parte dell’esecutivo definisce “preoccupante”, nonostante fortunatamente il numero di pazienti costretti a ricorrere alle cure ospedaliere sia ancora molto basso. Speranza, stando a quanto rivelato da La Stampa, è così tornato a insistere sulle mascherine: il ministro vuole che restino obbligatorie non solo sui mezzi di trasporto, ma anche nei luoghi di lavoro e a scuola.

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