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L’assurda storia di Anna: Guarita dal Covid e con due vaccini, la fanno scendere dal treno

Aggiornamento: 16 feb 2022


Costretta ad attendere due ore da sola, di notte, in stazione. Fatta scendere dal treno e lasciata lì, sulla banchina di Pavia, al freddo, in attesa che la madre arrivasse a prenderla con l’auto. Una storia assurda, quella che ha visto per protagonista una studentessa genovese di nome Anna Fossi, 21 anni. Che si è trovata, suo malgrado, a fare i conti con le follie dell’Italia di Mario Draghi, quella del Green pass onnipresente nella vita dei cittadini e di restrizioni tanto ingiuste quanto cervellotiche nell’applicazione.

Al Fatto Quotidiano, la ragazza ha raccontato: “I controllori sono stati anche gentili, mi hanno solo detto che dovevo scendere altrimenti avrebbero chiamato la polizia. E io non avevo voglia di discutere anche con la polizia”. Il tutto nonostante la giovane fosse, in realtà, in regola: aveva fatto due dosi di vaccino anti-Covid, la seconda ad agosto, poi era andata nel Nord della Francia per l’Erasmus e lì, a fine gennaio, era risultata positiva al Covid.


Due dosi più la guarigione: per la legge italiana, Anna dovrebbe avere diritto al Green pass rafforzato, come prescritto dall’articolo 1 del decreto legge 5 del 4 febbraio. Ma ecco il patatrac: nel frattempo, infatti, il pass della ragazza era scaduto, visto che la seconda dose risaliva al 12 agosto e il 12 febbraio, dunque, ricorrevano esattamente sei mesi. “In Francia è sempre stato valido, lo usavo per muovermi, ma mi hanno detto che per avere il nuovo certificato dopo la guarigione dovevo andare dal mio medico in Italia – ha raccontato la giovane – Così ho preso il treno per Bruxelles e poi da lì l’aereo per Malpensa, tutto con un tampone antigenico negativo, gratuito perché ho la tessera sanitaria francese”.

Da Malpensa a Milano, per Anna era filato tutto liscio. Poi, il treno per la Liguria, l’ultimo previsto per la giornata, alle 21: “Non ho fatto in tempo a fare il biglietto, quindi appena salita ho cercato i controllori per farlo a bordo. Hanno controllato il Green pass e mi hanno fatto scendere alla prima fermata. Avevo i tamponi francesi, quello positivo e il successivo, negativo”. Niente da fare: la ragazza è stata fatta scendere dal treno e costretta ad aspettare da sola, in stazione, che la madre la venisse a prendere. L’ennesimo capolavoro burocratico firmato Mario Draghi & co.


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PaisàNews
PaisàNews
Feb 16, 2022

La caduta degli Dei


Io oso tutto ciò che può essere adatto ad un uomo; chi osa di più’, non è un uomo. Macbeth


Quando gli americani entrarono nel campo di concentramento di Buchenwald, si trovarono di fronte quello che neanche la loro mente di soldati allenati agli orrori della guerra, avrebbero mai potuto immaginare.


Un ufficiale americano, decise che i tedeschi dovevano vedere per sapere e capire.

Il campo di concentramento Buchenwald dista poche centinaia di metri dal vicino paese, gli abitanti erano abituati a vedere il fumo delle ciminiere dei forni crematori, e il lezzo che infestava l’aria. Non potevano non sapere, eppure si mostrarono sorpresi e dispiaciuti.


Perché ho citato Shakespeare? Che c’entrano i nazisti con quello…



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