L'evasione fiscale si combatte tagliando le tasse
- Flavio Briatore
- 29 set 2019
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CLASSI produttive spremute fino all'esaurimento per ridistribuire a pioggia in base a criteri spesso clientelari, lontani dal merito e da uno stato di reale necessità. Espropriazione della ricchezza a prescindere dalla sua origine e provenienza. Questi sono i frutti del legame tossico tra sindacati e politica, che ha lentamente corroso il tessuto sociale del Paese fino a distruggerlo. In buona sostanza, le imprese che andrebbero premiate per aver aggiunto risultati economici i cui benefici si riflettono su tutta la collettività vengono invece chiamate a pagare il conto della grande abbuffata di Stato. Ed è un conto abnorme, scandaloso. Siamo di fronte a una sorta di pizzo che lo Stato impone alle imprese. Un vero e proprio socio passivo d'impresa: tu lavori, lui si prende quasi i due terzi dei tuoi guadagni senza fare nulla. Anzi, mettendoti pure i bastoni tra le ruote.
Tratto da pagina 133 del libro: SULLA RICCHEZZA
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