Rampelli: «Ecco come opera Lamorgese: perseguita gli italiani e coccola gli immigrati»
- Redazione
- 21 apr 2020
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«Abbiamo appreso dalla viva voce del ministro dell’Interno Lamorgese la titanica mobilitazione di polizia per il controllo degli italiani e le sanzioni comminate. Il ministro ha snocciolato numeri impressionanti di verifiche, circa 3 milioni di connazionali per 330mila violazioni contestate. Giusto».

È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia. «Peccato però – osserva Rampelli – non siano state presentate analoghe statistiche in audizione per quanto riguarda i centri che si occupano di accoglienza dei richiedenti asilo. Da cui quotidianamente fuoriescono in violazione dei decreti decine di persone con il rischio di infettarsi, di portare il virus agli altri ospiti dei centri e di contagiare poi altri cittadini».
Rampelli: «Gli italiani costretti a uno stato di polizia»
«Mentre gli italiani sono costretti a uno Stato di Polizia vero e proprio per contenere la pandemia, le strutture che ospitano a vario titolo i migranti sono state semplicemente “avvisate dai prefetti, accompagnate, allertate, sollecitate, raccomandate”… Tutti i verbi possibili tranne “controllate, sanzionate, denunciate”. Nessuna menzione poi è stata fatta riguardo al numero di contagi tra gli immigrati. Guanto di ferro con gli italiani, guanto di velluto con tutti gli altri, come al solito, seguendo un accanimento stucchevole».
Le leggi sono ad interpretazione di chi le applica... ognuno la vede a modo suo.... la settimana scorsa stavo andando da un cliente che doveva pagare allo scarico la merce e quindi stavo recandomi da lui in tempo che arrivava il camion del corriere a scaricare.... prima che arrivassi dal cliente mi ha fermato la polizia e nonostante gli ho mostrato la visura della CCIAA e fatto presente che stavo andando da un cliente ad incassare allo scarico della merce, un poliziotto ha detto che non è un valido motivo di lavoro e mi ha fatto il verbale di oltre 500,00 euro. Purtroppo le leggi non sono chiare e lasciano spazio a queste persone di interpretarle a modo loro. Ad ogni modo…
E non solo sui controlli che confermo come siano accaniti con noi italiani ma vi è da dire che questi stranieri girano belli liberi con il reddito di cittadinanza che mandano nei loro paesi e noi a soffrire senza un euro in tasca o un filo di risparmio da parte. Per non parlare se vai in banca per chiedere un finanziamento per un nuovo progetto imprenditoriale , manco ti guardano ridono e ti salutano con un " avanti un altro". Invece di premiare o aiutare ti affossano e basta.