Salvini a cena con Berlusconi da Briatore: ”Stasera solo relax, domani vado dal Console Ucraino”

Queste le sue parole dopo la cena con Berlusconi nel locale di Briatore, promettendo però, che l'indomani, sarebbe andato a portare il suo saluto al Console Ucraino.

Il leader di Forza Italia e il segretario della Lega dopo la partita del Milan hanno cenato insieme al Crazy Pizza, il locale appena inaugurato a Brera da Briatore.

"Milan, Milan, Milan". Il tema della cena, per la senatrice Licia Ronzulli, è stato il calcio. Di certo, ieri sera è andato in scena un nuovo e decisamente informale incontro fra i due leader del centrodestra di governo, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Che, dopo aver assistito alla partita fra i rossoneri e l'Udinese, si sono fermati al Crazy Pizza, il locale di Flavio Briatore a Milano. Con loro, la deputata di Fi Marta Fascina, compagna di Berlusconi (annunciata una festa a fine marzo ad Arcore per celebrare il fidanzamento), e il senatore Adriano Galliani.

La seconda reunion nel giro di un mese, fra Berlusconi e Salvini, che si erano visti subito dopo il voto per il Quirinale, mentre Giorgia Meloni - in attesa di un chiarimento - è in Florida per la convention dei Repubblicani americani. Salvini, a fine cena, ha assicurato che non si è parlato di centrodestra. "Tra i mille problemi che ci sono, una serata di relax", il commento del leader della Lega.

Che il clima sia stato leggero è testimoniato da un video diffuso sui social, in cui Berlusconi invita tutti i commensali seduti al tavolo a gridare per l'amico Briatore "Hip hip Hurrà!". Ma i due capi partito, estimatori attuali o passati di Putin, non hanno mancato di esprimere preoccupazione per la guerra, riconoscendo la mancanza, nella fase politica attuale, della capacità diplomatica di Berlusconi.

Come lascia intendere la senatrice Ronzulli: "Nell'aula di Palazzo Madama, in attesa di ascoltare l'informativa del Presidente Draghi sui fatti in Ucraina, sono stata letteralmente investita da una processione, durante la quale si sono avvicendate incredibili richieste di aiuto e appassionati appelli a Berlusconi.

Chiedevano un suo intervento rievocando quello spirito con il quale, alla guida del governo italiano, a Pratica di Mare riuscì a far sedere allo stesso tavolo i leader di due potenze mondiali come Bush e Putin". Salvini ha poi fatto vista stamattina al console ucraino a Milano.

E a chi gli ha chiesto se fosse pentito per la frase del 2015 ("meglio mezzo Putin che due Mattarella") il capo del Carroccio ha risposto così: "I pentimenti si fanno in chiesa...".