Mentre il Paese pian piano prova a tornare alla normalità, al ministero della Salute non sembrano voler assecondare gli italiani.

Il ministro Speranza, prepara diverse opzioni per il prossimo autunno: quarta dose con il vaccino attuale oppure un nuovo farmaco.

Un fenomeno associato ai vaccini anti-Covid.L’Ema, ha deciso di diramare un nuovo avviso, in correlazione al farmaco prodotto da Moderna.

Dal primo maggio, l’obbligo di mascherina al chiuso sarebbe dovuto decadere, ma il ministro Speranza ha già detto che non sarà così.

I vaccini, terza dose e Super Green pass dovevano salvare il Natale.Ora siamo alle porte di un’altra Pasqua e la litania non è cambiata.

I primi 200mila avvisi sono stati consegnati a Poste Italiane che da lunedì 4 aprile invierà le missive.

Di quinte ondate all’orizzonte, al momento, non sembra esserci l’ombra. E così la quarta dose è stata rimandata a data da destinarsi.

Speranza ha dichiarato che presto, le fasce di popolazione in età più avanzata, volenti o nolenti, saranno chiamati di nuovo alla siringa.

Il Tribunale di Firenze ha condannato un’azienda a risarcire 4 mila euro ad un dipendente a cui richiedeva illegittimamente il Green Pass

Dopo due anni di Covid da oggi abolite le maggiori restrizioni imposte ai cittadini e niente più obbligo di “pass vaccinal” e mascherine

Vienna fa un passo indietro sulle restrizioni mentre l’Italia continua con le norme liberticide e dove ancora siamo costretti al Green Pass.

La situazione odierna è senza precedenti nelle ultime decadi. La crisi umanitaria in corso, però, non ammorbidisce il Presidente Draghi.

Volano stracci tra generali e virologi. A litigare sono Bassetti e Figliuolo, ovvero il medico e l’uomo in divisa salvatore ora scrittore.

Dopo le sentenze favorevoli del TAR del Lazio, anche gli altri TAR si pronunciano sui ricorsi alle sospensioni dal lavoro dei non vaccinati.

Giustamente distratti da altro, gli italiani si sono fatti sfuggire l’ultimo Dpcm del governo Draghi in materia di Green pass.

Un’emergenza che, passata la paura iniziale, si è trasformata nel pretesto per portare avanti una svolta autoritaria vera e propria.

Difende il Green pass sostenendo che i contagi “sono ancora moltissimi” e che la guerra in Ucraina potrebbe portare milioni dì no vaccinati.

Il filosofo sbotta dopo la lista di proscrizione vergata su Repubblica: “È pensiero demenziale”

Le Regioni, soprattutto a trazione leghista, non stanno chiedendo di togliere il Green pass, ma semplicemente di rimodularlo.

La popolazione ucraina, è vaccinata solo per il 37% e quindi, una volta giunti in Italia, sarebbero impossibilitati a prendere anche un bus.