Anziché bloccare il "caro bolletta", l'Unione Europea blocca il taglio agli aiuti alle famiglie
- Redazione
- 3 mar 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Il governo promette un nuovo intervento ma gli italiani posso stare tutt’altro che tranquilli. Bollette, bollette e ancora bollette.
Cifre astronomiche e che si prevede cresceranno ancora a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, ma non solo. Il premier Mario Draghi nel corso delle comunicazioni in Senato sugli sviluppi della guerra nell’Est Europa ha detto chiaro e tondo che “la guerra avrà conseguenze sul prezzo dell’energia, che dovremo affrontare con nuove misure a sostegno delle imprese e delle famiglie”.
Ma come verranno finanziate queste misure? Il rischio, infatti, è che il peso dei rincari di gas e petrolio ricadranno come sempre sui conti delle famiglie. Come spiega Il Tempo, “nell’ultimo decreto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha evitato di accendere nuovo debito per finanziare l’impegno di circa 7 miliardi contro i rincari”.
Continua Filippo Caleri: “Franco ha evitato di chiedere con il cappello in mano un allargamento dei cordoni della Borsa da parte di Bruxelles. E Draghi ha evitato di dovere usare la sua moral suasion con l’Europa per farsi autorizzare l’emissione di più titoli pubblici”. Ma oramai, a giudicare dai prezzi raggiunti da gas e petrolio sul mercato internazionale, l’intervento, per essere efficace, dovrà essere sostanzioso.
Ed ecco il punto. “Visto l’esaurimento dei margini finanziari a disposizione il ricorso allo scostamento di bilancio sarà inevitabile. Ed è anche per questo che il segnale che il presidente del consiglio ora deve per forza avere a che fare con l’Europa.
Le risorse servono, il gettito fiscale non ne dà a sufficienza per interventi straordinari. Non resta che il debito oltre il consentito. Chissà come lo qualificherà Draghi: buono (per gli investimenti) o cattivo (per la spesa improduttiva).
Si dovrà comunque fare. Dal canto suo il premier ha fatto capire in tutti i modi che stavolta sarà l’Ue a decidere, dando flessibilità e risorse. Insomma siamo messi così: la possibilità di evitare rincari sulle nostre bollette dipende dall’Europa.
Stiamo freschi allora… in tutti i sensi.
Comments