La storica azienda Colussi sarebbe prossima alla chiusura perché non più in condizione di lavorare a causa dell’aumento nel costo del gas

Gli italiani costretti a fare i conti con un rincaro dei carburanti senza eguali e le promesse del governo che ancora non si concretizzano

Un boom imponente, che ha portato le famiglie in ginocchio e qualcun’altro, secondo le stime UE a profitti extra pari a 200 miliardi di euro

Se il prezzo dei carburanti ha sfondato il muro di 2,30 euro si deve dir grazie al Fisco, cioè il braccio armato del ministero dell’Economia

A Bruxelles è arrivata la proposta di fissare un prezzo massimo in tutta l’Unione Europea ma l’idea di un tetto non è piaciuta per niente

Il commissario delegato Bellavista invece d’intervenire sulla gravità della crisi in atto frena sulla possibilità di avviare la protesta.

Il Segretario Nazionale di "Io Apro Rinascimento", denuncia l'assenza del Governo che non frena l'aumento dei carburanti e lancia un appello

Il prezzo carburanti aumenta ma il ricavo dei benzinai rimane fisso: 3 centesimi e mezzo al litro. In compenso, i litri erogati diminuiscono

A partire da lunedì 14 marzo le aziende di autotrasporto sospenderanno in tutta Italia i loro servizi a causa degli aumenti del carburante.

La guerra sta provocando aumenti dei prezzi di pane e pasta, dovuti anche al blocco dell’export di cereali dall’Ucraina e dall’Ungheria.

La benzina costa 1,36 euro ed il diesel 1,25 euro al litro.Il comune è infatti una zona extradoganale in cui non si pagano né Iva né accise.

Il prezzo della benzina tocca un nuovo record in Italia e arriva a 2,3 euro al litro nel self-service.

La corsa al rialzo dei carburanti non si ferma, in un crescendo di tensioni e preoccupazioni da parte dei cittadini italiani.

Fermi in porto per una settimana, senza uscire in mare. I pescherecci italiani si schierano così in protesta contro una serie di rincari.

La riforma del catasto è passata per un solo voto, una patrimoniale mascherata che è solo l’inizio di una stagione di nuove tasse

Il governo promette un nuovo intervento ma gli italiani posso stare tutt’altro che tranquilli. Bollette, bollette e ancora bollette.

Sono bastati tre giorni di conflitto per far crollare anni di propaganda ambientalista.

Il premier italiano, non senza retorica, è intervenuto sulla questione fondamentale riguardante la nostra indipendenza energetica.

File e file di camion incolonnati, immobili, in protesta. Una scena che in queste ore si è ripetuta in tante Regioni d’Italia.

Così l’Italia inizia a sprofondare lentamente in una nuova agonia. Bollette alle stelle e quattro settori chiave in crisi.